Il récital intitolato Lunghe le mani sfilate dal suolo è stato portato per la prima volta in pubblico presso il Museo Napoleonico in Roma, nella giornata del 20 giugno 2009.
Si alternano nel programma brani pianistici e testi poetici corredati di originali azioni performative.
Questa tipologia di programma ha dunque lo scopo di creare un'integrazione tra parola, suono e gestualità.
Un approccio analogo è stato sviluppato anche nel récital elaborato successivamente e intitolato Come un'eco l'indomani si apre.
Entrambi sono rientrati nella programmazione della Festa europea della Musica in Roma. _____________________________________________
Programma
A L.Longo : Lunghe le mani sfilate dal suolo (Preludio poetico con intervento performativo)
A Schoenberg: Sechs Klavierstucke Op.19
F.J.Haydn: Sonata in Do Magg.Hob.XVI:I
A.Amendola: Dance n.2
Lento, fluido, molto espressivo
J.S.Bach: Suite francese in Sol Magg.BWV 816
S.Gubaidulina : Toccata troncata
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Durata: 50 Min.
Pianista e performer: Anna Laura Longo
Di seguito si potranno visualizzare alcune foto che fanno riferimento a un'azione performativa ugualmente basata sul testo Lunghe le mani sfilate dal suolo.
Nello specifico le foto in questione fanno riferimento a un'ulteriore presentazione, avvenuta nella Biblioteca Comunale Rispoli in Roma (a cura di Liliana Bilello e Gaudia Sciacca).
La maglia- casacca di colore nero, con maniche oblunghe in elastan, indossata e impiegata per la performance suddetta, fa parte attualmente di un impianto installativo. I diversi frammenti tagliati e recuperati volta per volta sono custoditi in un sacchetto apposito, che documenta le varie situazioni succedutesi nel corso del tempo. I gesti reiterati tendono a subire naturalmente una trasformazione più o meno consistente a seconda del luogo di azione e della pratica di svolgimento.
Viene coinvolta o coinvolto regolarmente un componente del pubblico per effettuare il taglio delle maniche.
In occasione del récital pianistico, le mani, dapprima coperte dalle lunghe maniche, acquistano evidentemente un grande risalto proprio nel momento in cui esse passano fattivamente ad agire e a muoversi pianisticamente sui tasti, dopo essere state disvelate.
Si tratta dunque di vere e proprie sottolineature poetiche e visive, che anticipano la vicenda sonora, destinata propriamente all'orecchio.
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